mercoledì 14 dicembre 2011

La gelosia


Jealousy and Flirtation, di Haynes King (1831-1904)
Donna gelosa delle attenzioni date da un uomo ad un'altra donna.

Chissà perché proprio lo stesso giorno, chissà perché con lo stesso movente.
Oggi è esattamente l'anniversario dell'omicidio occorso alla mia ex compagna di scuola, di cui ne parlai qui lo scorso anno. Oggi, a Vallecrosia, un uomo, per giunta carabiniere, spara all'amico d'infanzia di cui sospetta una relazione con la moglie dalla quale si sta separando. Il tutto davanti alla scuola dove la vittima sta aspettando la figlia.
Presumibilmente l'arrivo imminente delle festività "sposta ed amplifica" il nostro ordinario modo di essere, rendendoci più vulnerabili.
Considerato dalla psicologia buddista uno dei 5 peggiori veleni da cui può essere afflitto l'animo umano, la gelosia è una terribile commistione di rabbia, ansia, incertezza, risentimento, paura di perdere la persona amata che esplode nella mente annientando la ragione.
E' una potentissima forza del male, rivolta sia alla persona che si ha paura di perdere, sia al rivale. Ed in effetti la vittima può essere sia l'una, sia l'altra.
Come per ogni male esiste un antidoto. Il buddismo indica la generosità, ovvero quella qualità che tacita il proprio ego ed auspica che la persona amata sia felice, anche scegliendo persone diverse da noi: ciò che conta è che se la amiamo, dobbiamo volere solo ed esclusivamente il suo bene.
Il Buddha disse: "Io posso darvi i mezzi per la liberazione ma non posso liberarvi. Posso darvi gli strumenti per raggiungere la meta".
E' logico, ma siamo molto lontani.


1 commento:

gian paolo ha detto...

Qui gelosia, a Torino furia vendicatrice, a Firenze raid xenofobo. Il clima natalizio si sta facendo pesante.