venerdì 2 dicembre 2011

Dopo la nebbia


Dopo tanta
nebbia
a una
a una
si svelano
le stelle.
Respiro
il fresco
che mi lascia
il colore
del cielo.


Giuseppe Ungaretti
(1888 - 1970)


2 commenti:

pia ha detto...

Dato che Ungaretti fumava erba, avrà alluso alla nebbia meteorologica o a quella mentale?!?

filo ha detto...

La poesia è come una matrioska, ogni parola contiene significati, immagini, emozioni,riferimenti che parlano a ciascuno di noi in modo diverso, un'apertura verso nuovi sensi..io già solo nella parola nebbia, mi perdo.